Presentazione

“Innumerevoli sono le meraviglie del mondo”
Sofocle

Un sito web per documentare in modo strutturato la mia produzione artistica. Una modalità di fruizione della mia proposta che considera le classiche esposizioni, le “mostre” d’arte, come modalità divulgative non accettabili nel mio concetto di prodotto artistico.

La mostra d’arte come è attualmente concepita, con i suoi rituali e le sue procedure organizzative, non si capisce se sia più finalizzata alla fruizione del prodotto artistico esposto o alla “cornice”, non solo intesa come listello che protegge ed evidenzia l’opera, ma nel modo più ampio: dagli spazi dell’ambiente espositivo, all’illuminazione, alle presentazioni verbali, ai violini e al rinfresco dell’inaugurazione, ma anche al livello sociale degli invitati, dalla qualità dei cataloghi, dei fotografi, della stampa presente e delle autorità, alla notorietà dei presentatori, eccetera eccetera.

Attualmente il curatore sta diventando più importante dell’artista espositore.

Io voglio che la fruizione sia relativa alla proposta, al prodotto artistico. Il dialogo deve essere esclusivo tra prodotto e fruitore.

Presentare la propria proposta attraverso un sito web non è risolutivo, ma fissa una base su cui poter organizzare proposte di fruizione.

Questo sito è organizzato in modo da mostrare la mia produzione artistica 
da dove nasce          LUOGHI DI LAVORO 
a perché e come nasce           PROGRAMMA-MANIFESTO 
e in quali momenti sono state mostrate e fruite le operazioni artistiche,                      EVENTI E INTERVENTI
ma ci sono anche delle notizie che aiutano a capire i perchè,      BIOGRAFIA 
La produzione artistica è stata suddivisa tra quella personale       OPERE e LAVORI IN CORSO 
e quella svolta in cooperazione in un gruppo,          ANONIMA CARTONI
quella realizzata in modo personale all’interno di un percorso condiviso in un progetto definito assieme ad altre individualità.       TERRA NOSTRA all’interno della pagina LAVORI IN CORSO

                                                                          Gianfranco Parpinel